Archivi categoria: del lavoro

Ricerca di lavoro in Italia – Parte III: limiti di età negli annunci di lavoro

Sono ormai trascorsi un paio di mesi da quando ho iniziato la mia ricerca di lavoro in Italia.

A Londra nel frattempo ho avuto il modo e il tempo di lasciare il mio vecchio lavoro e di cercarmene un altro. Con successo, visto che proprio oggi sono stata contattata dal direttore di una compagnia con cui avevo fatto un colloquio qualche giorno fa che mi ha comunicato la bella notizia.

Ma non sarà di certo questo nuovo lavoro a sedurmi e a convincermi a rimanere qui per qualche altro anno.

No, no e poi no! Io devo tornare in Italia. Io voglio tornare in Italia. Lo farò, in un modo o nell’altro.

Lo farò anche lottando contro tutti gli annunci di lavoro che vengono postati con un limite di età. Limite che io ho ovviamente superato da un pò 😉

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Ricerca di lavoro in Italia – Parte II: il concorso pubblico

E finalmente la risposta per quel colloquio di cui avevo parlato nel precedente post è arrivata.

Il mio profilo, che fino ad un certo punto era stato considerato “in linea con quello ricercato”, ha improvvisamente perso tutto il suo appeal ed è stato declassato a “non completamente in linea con quello ricercato”. Spiacenti della risposta negativa, auguri per la ricerca e tutti i convenevoli del caso.

Da ricercatrice di lavoro di lunga esperienza, non ero di certo rimasta ad aspettare con le mani in mano. Anzi, tra le mani mi era capitata un’altra succulenta offerta di lavoro. Lavoro interessante, stipendio dignitoso, “qualifica-qualificante”, insomma, tutto bello, bellissimo. Un solo neo: assunzione per concorso pubblico. SI SALVI CHI PUO’!
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Ricerca di lavoro in Italia – Parte I: il colloquio conoscitivo

Come annunciato in un precedente post, è scattato il piano d’azione per il rientro in Italia. Il “piano A” precisamente, cioè quello che prevede la ricerca di lavoro in Italia da Londra.

Ebbene, nel giro di qualche settimana sono riuscita a trovare un paio di offerte di lavoro interessanti. Non scenderò nei dettagli delle posizioni e dei relativi datori di lavoro, ma un accenno alla cosa non può certo mancare.

Primo tentativo: il colloquio conoscitivo

Il primo tentativo che ho fatto di invio CV è andato alla grande. Il mio profilo è “risultato in linea con quello ricercato” e, ancor prima della data di chiusura della procedura per candidarsi, sono stata contattata e invitata a svolgere un primo colloquio conoscitivo, che mi è stato concesso di svolgere via Skype.

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Scatta il piano d’azione per il rientro in Italia

Come da titolo del blog è scattata la pianificazione del rientro in Italia dopo cinque anni di Inghilterra.

La scelta non è stata e non è facile.  Di certo non aiuta la situazione economica che in Italia mi attende a detta di giornali, giornalisti, comici, amici e familiari vari. Proprio una delle mie amiche più care al mio annuncio ufficiale di rientro in Italia mi ha detto “no Natà…qua si fa la fame”. Pronta la mia risposta “al cuore non si comanda!”

E allora via con la strategia “ritorno al sud” che è partita nelle ultime settimane, contro tutto e contro tutti.

Primo passo: stesura e pianificazione del piano d’azione e della sua pronta alternativa. Chiamerò banalmente “piano A” e “piano B” i due programmi che ho in questa prima fase ideato.

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Cervelli in fuga. “Ogni scarrafone è bello a mamma soia”

Mi sono chiesta diverse volte, prima di auto-definirmi “cervello in fuga”, quali fossero i criteri che autorizzano un emigrato italiano a definirsi tale.

Cos’è un cervello in fuga?

Propongo di seguito alcune delle definizioni che sostengono la mia corsa per il “titolo”. Ne citerò solo alcune di quelle che mi sono capitate sotto mano e che allargano la definizione di “talento” o “cervello in fuga” anche ai non ricercatori, categoria alla quale solitamente si attribuisce la qualifica.

  • Secondo l’Enciclopedia Britannica la fuga di cervelli riguarda “l’abbandono di un paese a favore di un altro da parte di professionisti o persone con un alto livello di istruzione, generalmente in seguito all’offerta di condizioni migliori di paga o di vita

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