Sono stati di parola!
Allo scadere esatto del 60° giorno dal termine di presentazione delle domande di ammissione alla preselezione, è arrivato l’elenco degli ammessi alla prova.
Avevo scritto qualche tempo fa in questo post di una delle interessanti posizioni che ho trovato in questi primi 5 mesi di ricerca di lavoro in Italia. Posizione per ottenere la quale si deve superare uno sfibrante processo selettivo: il concorso pubblico.
Ecco, sono sfibrata ancor prima della prova preselettiva, alla quale sono stata ammessa. Con mio grande entusiasmo. Traspare l’entusiasmo?
Ebbene sì, il mio nome compare tra gli ammessi. Il mio merito, rispetto agli esclusi, è quello di aver consegnato la domanda per tempo e di aver pagato il bollettino ed essere in possesso di tutti i requisiti previsti, cioè essere in grado di scrivere in maniera corretta un bollettino postale (quello che serviva per il versamento della tassa di partecipazione) e di scrivere correttamente il nome dell’incaricato alla preselezione sulla busta. Senza tralasciare il merito di essere cittadina europea.
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