Archivi tag: ricerca di lavoro in Italia

Ricerca di lavoro in Italia – Parte VI: Addetto comunicazione e marketing, ma vago però!

Metti una sera di febbraio in cui invii la solita dozzina di curriculum.

Metti che la mattina dopo ti svegli la telefonata della segretaria di una delle aziende a cui hai inviato la tua candidatura che ti informa che sei stata selezionata per un colloquio, a Firenze.

Ti butta lì due parole: «comunicazione e marketing». Le cogli e dici «ok!». Fissi l’appuntamento per l’indomani ma prima di riattaccare le chiedi conferma: «Si tratta di un’azienda di comunicazione, vero?» La conferma è vaga, ma immediata. Ti convince.

Ti alzi in tutta fretta. Cerchi prima di tutto il treno. Sei lì, lì per prenotarlo ma poi pensi: «Aspè! Fammi dare prima un’occhiata all’azienda. Così, per scrupolo». Continua a leggere

Ha ragione la Fornero a chiamarmi choosy!

Ho fatto un esame di coscienza dopo l’ennesimo complimento alla mia generazione uscito dalla bocca del ministro Fornero. L’ho fatto con estrema onestà e mi sono resa conto che ha ragione.

E’ vero: sono stata choosy!

E’ successo un’unica volta, quasi 10 anni fa. Qualche giorno dopo aver discusso la mia tesi di laurea mi sono alzata presto la mattina, mi sono vestita di tutto punto ed ho deciso di iniziare a cercare il mio primo lavoro da “dottoressa”. Mi sono quindi recata all’ufficio di collocamento, al quale ero iscritta dal secondo anno di scuola superiore, per aggiornare il mio profilo e comunicare il mio nuovo titolo di studi.

Forse un pò troppo piena di me ho portato il certificato di laurea e l’ho mostrato all’impiegata chiedendo di inserirlo nel mio file e domandando se ci fossero eventuali posizioni appetibili ed accessibili.

L’impiegata guardando il mio curriculum e il certificato mi disse che con i miei titoli e l’anzianità maturata negli anni di iscrizione nelle liste dell’ufficio del lavoro, avrei potuto presentare una domanda per un posto che poteva essere alla
mia portata. Mi allungò dunque un modulo da compilare.

Continua a leggere

Là dove muoiono i sogni

Dal mio ultimo viaggio in Italia mi sto ancora riprendendo. Mi sono scontrata di nuovo con la realtà e stavolta è stata più dura di sempre, forse perché mai quanto oggi sono determinata a rientrare.

La settimana scorsa sono andata a Roma per partecipare al famoso concorsone di cui ho parlato in questi due post “il concorso pubblico” e “la preselezione”. Non la tiro troppo per le lunghe: non ho superato la fase preselettiva, ma poco importa in effetti, perchè per superarla avrei dovuto imparare a memoria una montagna di “informazioni” e di notizie di attualità che riguardavano presentatori di programmi televisivi, il numero di edizione del grande fratello a cui ha partecipato Pietro Taricone e quali ha presentato la Marcuzzi e poi una serie di quiz di logica, informatica, inglese e cultura generale.

Se anche avessi passato questa prima fase, mi avrebbero atteso degli arrovellamenti di stomaco che ringrazio di non dover affrontare.

Spiego perché.

Il concorso farsa

Continua a leggere

Ricerca di lavoro in Italia – Parte II – 2° Atto – la Preselezione

Sono stati di parola!

Allo scadere esatto del 60° giorno dal termine di presentazione delle domande di ammissione alla preselezione, è arrivato l’elenco degli ammessi alla prova.

Avevo scritto qualche tempo fa  in questo post di una delle interessanti posizioni che ho trovato in questi primi 5 mesi di ricerca di lavoro in Italia. Posizione per ottenere la quale si deve superare uno sfibrante processo selettivo: il concorso pubblico.

Ecco, sono sfibrata ancor prima della prova preselettiva, alla quale sono stata ammessa. Con mio grande entusiasmo. Traspare l’entusiasmo?

Ebbene sì, il mio nome compare tra gli ammessi. Il mio merito, rispetto agli esclusi, è quello di aver consegnato la domanda per tempo e di aver pagato il bollettino ed essere in possesso di tutti i requisiti previsti, cioè essere in grado di scrivere in maniera corretta un bollettino postale (quello che serviva per il versamento della tassa di partecipazione) e di scrivere correttamente il nome dell’incaricato alla preselezione sulla busta. Senza tralasciare il merito di essere cittadina europea.
Continua a leggere

Ricerca di lavoro in Italia – Parte III: limiti di età negli annunci di lavoro

Sono ormai trascorsi un paio di mesi da quando ho iniziato la mia ricerca di lavoro in Italia.

A Londra nel frattempo ho avuto il modo e il tempo di lasciare il mio vecchio lavoro e di cercarmene un altro. Con successo, visto che proprio oggi sono stata contattata dal direttore di una compagnia con cui avevo fatto un colloquio qualche giorno fa che mi ha comunicato la bella notizia.

Ma non sarà di certo questo nuovo lavoro a sedurmi e a convincermi a rimanere qui per qualche altro anno.

No, no e poi no! Io devo tornare in Italia. Io voglio tornare in Italia. Lo farò, in un modo o nell’altro.

Lo farò anche lottando contro tutti gli annunci di lavoro che vengono postati con un limite di età. Limite che io ho ovviamente superato da un pò 😉

Continua a leggere

Ricerca di lavoro in Italia – Parte II: il concorso pubblico

E finalmente la risposta per quel colloquio di cui avevo parlato nel precedente post è arrivata.

Il mio profilo, che fino ad un certo punto era stato considerato “in linea con quello ricercato”, ha improvvisamente perso tutto il suo appeal ed è stato declassato a “non completamente in linea con quello ricercato”. Spiacenti della risposta negativa, auguri per la ricerca e tutti i convenevoli del caso.

Da ricercatrice di lavoro di lunga esperienza, non ero di certo rimasta ad aspettare con le mani in mano. Anzi, tra le mani mi era capitata un’altra succulenta offerta di lavoro. Lavoro interessante, stipendio dignitoso, “qualifica-qualificante”, insomma, tutto bello, bellissimo. Un solo neo: assunzione per concorso pubblico. SI SALVI CHI PUO’!
Continua a leggere

Ricerca di lavoro in Italia – Parte I: il colloquio conoscitivo

Come annunciato in un precedente post, è scattato il piano d’azione per il rientro in Italia. Il “piano A” precisamente, cioè quello che prevede la ricerca di lavoro in Italia da Londra.

Ebbene, nel giro di qualche settimana sono riuscita a trovare un paio di offerte di lavoro interessanti. Non scenderò nei dettagli delle posizioni e dei relativi datori di lavoro, ma un accenno alla cosa non può certo mancare.

Primo tentativo: il colloquio conoscitivo

Il primo tentativo che ho fatto di invio CV è andato alla grande. Il mio profilo è “risultato in linea con quello ricercato” e, ancor prima della data di chiusura della procedura per candidarsi, sono stata contattata e invitata a svolgere un primo colloquio conoscitivo, che mi è stato concesso di svolgere via Skype.

Continua a leggere

Scatta il piano d’azione per il rientro in Italia

Come da titolo del blog è scattata la pianificazione del rientro in Italia dopo cinque anni di Inghilterra.

La scelta non è stata e non è facile.  Di certo non aiuta la situazione economica che in Italia mi attende a detta di giornali, giornalisti, comici, amici e familiari vari. Proprio una delle mie amiche più care al mio annuncio ufficiale di rientro in Italia mi ha detto “no Natà…qua si fa la fame”. Pronta la mia risposta “al cuore non si comanda!”

E allora via con la strategia “ritorno al sud” che è partita nelle ultime settimane, contro tutto e contro tutti.

Primo passo: stesura e pianificazione del piano d’azione e della sua pronta alternativa. Chiamerò banalmente “piano A” e “piano B” i due programmi che ho in questa prima fase ideato.

Continua a leggere