Circa un anno fa rimettevo piede, quella volta per rimanerci, in Italia.
Oggi ho deciso di non sottrarmi alla domanda che in molti mi fanno da mesi e di dare una risposta positiva. La positività bisogna proprio imporsela!
Beh, non sarà difficile partire con positività ripensando ai primi giorni del rientro in “terra natia”. I primi 10 giorni li ho passati in una bellissima Puglia a primavera. Ho mangiato gelati, panzerotti, burrate e tarallucci e ho bevuto spritz e aperitivi seduta al sole e all’aria aperta. Sono anche finita in ospedale alle 3 di notte a causa della mia asma e soprattutto a causa del locale in cui ho trascorso una serata in cui tutti fumavano, noncuranti del divieto che vige in tutto il resto d’Italia di fumare nei luoghi pubblici. Ma vabbè, l’esperienza al pronto soccorso di Bari non è stata male, annovero anche quella tra le cose positive. Continua a leggere